Lizzie si veste di seta: arriva Emily!

Emily lizzie

Era mio grande desiderio realizzare qualcosa in occasione del Mese della Prevenzione in Ottobre.

Ho iniziato a lavorarci ben prima che Lizzie fosse lanciata sul mercato, cercando nel mio piccolo, un modo per dare un contributo a chi si occupa di pazienti oncologici e al contempo supportare il lavoro di chi si occupa di donne in difficoltà.

Come è nata Emily?

Dapprima mi sono concentrata sul prodotto: volevo qualcosa che potessero utilizzare le pazienti oncologiche, esattamente come quando ho ideato Lizzie, ma volevo che il prodotto fosse fruibile da tutti.

Ecco perché l’idea del foulard in seta: questo tipo di tessuto infatti ha una storia di 3000 anni ed è una delle più incredibili e più belle fibre della terra. In Giappone la seta è considerata una seconda pelle, proprio perché ha un’interazione perfetta con l’epidermide. La seta naturale infatti contiene diverse proteine che producono effetti benefici per la pelle. Inoltre è un tessuto liscio e molto leggero, che non fa frizione, è ipoallergenico, traspirante e durevole.

Per questi motivi risulta essere adatto a tutte le pelli, comprese le più sensibili e quelle di pazienti oncologici e dermatologici.

Ho scelto di farne un foulard di modo che fosse utilizzabile da chiunque, come semplice ornamento o anche come turbante.

Come confezionarla in modo originale e al tempo stesso in linea con Lace Beauty?

Scelto l’oggetto, ho pensato a come poterlo presentare. Cercavo qualcosa che fosse di ulteriore collegamento al brand e alla sua storia e che al contempo mi desse un’idea per accompagnare il foulard a Lizzie in modo non banale. Ancora una volta la risposta mi è arrivata dalle tradizioni nipponiche.

Esiste un sofisticato rituale in Giappone per il confezionamento dei regali. Nasce in realtà per il trasporto di alimenti e oggetti e si è poi esteso alla cerimonia dei cadeau. Di fatto quindi gli oggetti da donare (o trasportare) vengono avvolti con il furoshiki, un quadrato di stoffa. Ispirata da questo gesto che trovo davvero delicato e raffinato, ho deciso di replicarlo.

Seguendo quindi questo sofisticato rituale, ho pensato di accompagnare Lizzie ad Emily, vestendola di seta, secondo la tecnica Maki Tsutsumi, specifica per gli oggetti cilindrici.

Lace Beauty non è nuova alle influenze giapponesi: la stessa ritualità della detersione si rifà a quella del tè e alla cura della pelle asiatica, senza dimenticare i numerosi ingredienti originari della nazione del Sol Levante che sono inseriti nella formula di Lizzie.

Mi è sembrato quindi un connubio perfetto per poter continuare il racconto sulla detersione, cuore del marchio, mantenendo un rapporto saldo con il tema oncologico e con la sostenibilità ambientale, dando supporto alle donne e strizzando come sempre l’occhio a quei magnifici rituali in cui abbiamo identificato l’essenza stessa della nostra mission: insegnare alle donne come prendersi cura della propria pelle.

Oggi quindi, sono felicissima di presentarvi questo mio piccolo contributo.

Emily da Emily Dickinson: la storia del nome

Emily è un magnifico foulard 90×90 in pregiata seta 100% italiana, selezionata nelle più importanti tessiture storiche del distretto tessile di Como. Il nome si rifà alla poetessa Emily Dickinson e alla sua raccolta “Sillabe di Seta”, da cui, come per ogni prodotto Lace Beauty, ho tratto delle righe evocative del concetto di tessitura e di delicatezza che andranno ad accompagnare il prodotto.

A Spider sewed at Night

Without a Light

Upon an Arc of White –

If Ruff it was of Dame
Or Shroud of Gnome
Himself himself inform –

Of Immortality
His strategy
Was physiognomy –

– F1163 (1869) tratto da Sillabe di seta di Emily Dickinson

Non vi nego che la mia ricerca del nome, questa volta, non è stata così semplice come le prime due. Un nome che avesse a che fare con la seta, che fosse in un libro dell’800, che avesse una protagonista femminile che in qualche modo rispecchiasse il mio progetto… sembrava come cercare un ago in un pagliaio.

Poi un pomeriggio, mentre ero alla ricerca di alcuni libri di poesie, per tutt’altro scopo, mi sono imbattuta in Sillabe di Seta. Il racconto della tessitura del ragno, così elegante, mi sembrava di vederlo muoversi esattamente come quando si muovono in sincrono i telai di tessitura. Era perfetto. Emily sarebbe stato il nome del mio foulard!

Il supporto alle donne in difficoltà…

A questo punto la mia ricerca si è rivolta verso la sartoria che avrebbe dovuto cucire i foulard. Cercavo un’associazione che si occupasse di supportare le donne in difficoltà, e grazie al consiglio di un’amica, mi sono imbattuta nella Cooperativa Alice. La seta è stata lavorata, con amore e passione, in uno dei suoi laboratori. I’m Alice è una cooperativa sociale senza scopo di lucro, attiva nelle carceri di San Vittore, Bollate, Monza, delle cui donne supporta il reinserimento tramite il laboratorio esterno Sartoria San Vittore, aperto anche a coloro che escono da percorsi di violenza e difficoltà.

Sono stata felicissima di poter dare il mio piccolo contributo a questa associazione, gestita da donne fantastiche, che sono state gentili e super disponibili verso il mio piccolo progetto.

… e quello alle pazienti oncologiche

Mancava infine il collegamento con un’associazione che si occupasse di pazienti oncologici. La cercavo già da tempo in realtà perché volevo offrire i miei servizi in beneficenza, esattamente come facevo a Napoli. Grazie ad un’altra amica ho conosciuto così Daniela Abbatantuono, co-fondatrice di FraParentesi, che da anni supporta le pazienti oncologiche per condividere un nuovo modo di guardare alla vita a seguito della diagnosi, come parentesi e non come unico aspetto. Tramite il sito e un Network di professionisti, l’Associazione offre risposte, approfondimenti, idee e servizi alle persone che affrontano la diagnosi e alle loro famiglie.

Io farò parte di questa bellissima rete di supporto, fornendo le mie competenze con articoli, video e lezioni, al fine di portare aiuto e conforto alle donne che vivono questa condizione.

A loro ho dedicato il mio primo prodotto Lizzie e a loro dedico Emily, nell’augurio che potranno beneficiare non solo dell’uso di un detergente delicato ma anche del tocco soffice di questi foulard di seta, come ornamento o come turbante.

Lizzie verrà quindi venduta, durante il Mese della Prevenzione in Ottobre, in un formato speciale: avvolta in un furoshiki di pregiata seta 100% italiana.

Non lasciartela scappare, acquistala sullo shop!

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